L’avvocato di De Laurentiis: «Non è accusato di falsa fatturazione»

A radio Crc: «La norma applicata prevede che ci sia la volontà di evadere le imposte, ma si tratta di un importo modesto»

juve De Laurentiis Il Napoli può guadagnare oltre 60 milioni con la Champions Casini Momblano serie a

Aurelio De Laurentiis, produttore cinematografico e imprenditore italiano, fondatore, insieme al padre Luigi, della Filmauro, nonché presidente del Napoli all’Assemblea pubblica “Coesione Sud” organizzata dall’Unione Industriali di Napoli. (KontroLab)

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Fabio Fulgeri, avvocato del presidente del NapoliAurelio De Laurentiis nell’inchiesta che lo vede accusato di falsa fatturazione 

«Innanzitutto non è accusato di falsa fatturazione il presidente, risponde dell’utilizzo di fatture inesistenti, viene contestato l’utilizzo di questa fattura relativamente all’acquisto di Calaiò. Questa fattura emessa dal procuratore di Calaiò sarebbe dovuta essere emessa nei confronti del calciatore, non del Napoli. Quindi non è corretta questa operazione che avrebbe fruttato 8 mila euro scaricati di iva dal Napoli.

È tutto molto opinabile. I pubblici ministeri con molta serenità hanno condotto questa requisitoria durata cinque ore. Questa norma prevede che ci sia la volontà di evadere le imposte, ma si tratta di un importo modesto. Siamo molto sereni, confidiamo nella correttezza e nella serenità del magistrato che dovrà valutare. Noi riteniamo che abbiamo fatto tutto correttamente. Il Napoli non è l’unica squadra coinvolta e la situazione è molto modesta»

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