Diletta Leotta: «Spalletti è molto più di un allenatore»

Alla Gazzetta: «Siamo rimasti lì nella sua casa di campagna in Toscana con la troupe per sei-sette ore, sua madre cucinò per noi»

Diletta leotta

Mg Milano 07/11//2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Diletta Leotta

Diletta Leotta intervistata dalla Gazzetta, parla molto del Napoli e di Spalletti.

Chi l’ha colpita in questo campionato finora?

«È facile dire Kvaratskhelia… del Napoli. È un giocatore davvero fantastico che fa impazzire mezza Europa. Ero a Liverpool per lavorare su quella partita e c’era un ex calciatore storico del club, Emile Heskey che non lo aveva mai visto. Non credeva ai suoi occhi…».

Pensa che il Napoli possa davvero andare in fuga per la vittoria?

«È una squadra molto quadrata che gioca bene e nella quale si riflette il carisma, la personalità dell’allenatore Luciano Spalletti. Lui le ha dato il Dna vincente. Squadra e allenatore sembrano in grande sintonia».

Lei ha intervistato Spalletti per Linea Diletta su Dazn. È un servizio che ha colpito molto per come lui si è mostrato anche dal punto di vista umano.

«Sono rimasta lì nella sua casa di campagna in Toscana, nella sua terra, con la troupe per sei-sette ore. Sua mamma ha anche cucinato per noi. Ed è stato bello, come sentirsi a casa… La bellezza è stato tirar fuori l’uomo che a me è piaciuto molto per come si è posto. Ha un mondo attorno meraviglioso ed è molto più di un allenatore».

In quella intervista, tra le altre cose, Spalletti disse:

Napoli è una piazza importante calcisticamente parlando, hanno ambizioni forti, vogliono vincere, per vincere il confronto si fa duro, arduo. Sin dal primo buongiorno incontri questa passione, questo cuore per questi colori. Mi fa arrabbiare solo quando non viene riconosciuto l’impegno dei ragazzi, sono bravi ragazzi, professionisti seri, anche quest’anno che abbiamo cambiato molto l’impegno non è venuto meno. Li conosco bene, i nuovi sono in sintonia con gli altri, meritano di vestire questa maglia, ci sarà impegno massimale in tutte le partite e in tutti gli allenamenti. I tifosi su questo possono stare tranquilli.

Leader e gruppo Whatsapp

Quando si va a mettere mano in maniera così drastica si ha bisogno di un po’ di tempo, di far crescere altri leader. Noi ce li abbiamo, tipo Di Lorenzo Rrahmani, Anguissa, anche Osimhen deve diventare un punto di riferimento per noi. Coi calciatori abbiamo un  gruppo WhatsApp, il gruppo si chiama Sarò con te, l’ho usato in quelle partite in cui sono stato costretto a rimanere a casa come la partita con la Juventus di quest’anno.

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