A Radio Punto Nuovo: «Sarebbe auspicabile il suo ingresso, con Paramount Plus, aumenterebbe la concorrenza e la qualità».
Giudice: «Apple potrebbe inserirsi per i diritti tv dal 2024, ma non so se con Adl da intermediario»
Alla fine di settembre il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, incontratò il Ceo di Apple, Tim Cook, in visita a Napoli per ricevere la Laurea Honoris Causa dall’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il Corriere dello Sport all’epoca scrisse che l’idea di De Laurentiis era quella di far entrare Cook nella partita dei diritti tv della Serie A.
“Il numero uno del Napoli, infatti, starebbe lavorando per spingere la Apple ad entrare nella partita dei diritti tv della serie A, in vista del triennio 2024-27. La Apple ha già un servizio di streaming, con film e serie tv, a cui si è aggiunto pure il baseball Usa, messo a disposizione degli abbonati di tutto il mondo. Insomma, lo sport non sarebbe una novità e il calcio potrebbe diventare davvero un’occasione”.
Oggi l’economista Alessandro Giudice ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo sul tema dei diritti tv della Serie A. E ha parlato anche di Apple.
«Per i diritti TV della Serie A è plausibile assistere all’inserimento di Apple TV e Paramount Plus, ma non so se De
Laurentiis avrà un ruolo da intermediario. Oltre che plausibile per il triennio 2024-2027, è anche auspicabile:
altre due piattaforme in streaming che possano aumentare la concorrenza sullo streaming e aumentare anche la
qualità generale. Dazn ha mostrato delle lacune, mentre la Serie A ha dimostrato di avere dei diritti tv che
valgono meno rispetto a quelli degli altri top campionati europei. Noi siamo fermi ancora agli 840 milioni di
Dazn e non arriviamo al miliardo e non è giustificabile una tale distanza. Si deve fare ovviamente qualcosa e
vincere la battaglia contro la pirateria, che è il vero dramma che ferma le entrate dei club. Un’uscita di Dazn a
favore di Paramount? Sono voci, nessuno può ancora sapere cosa succederà quando si alzeranno le buste».