Libero spiega come gli stadi di tutta Italia tornino a riempirsi e molte squadre abbiano fatto il pieno di abbonamenti e biglietti venduti per le prime di campionato, ad eccezione del Napoli
Libero scrive oggi del “paradosso della Serie A”, campionato poco attraente ma i tifosi affollano gli stadi. Secondo il quotidiano, i recenti spostamenti televisivi, che costringeranno i tifosi a sottoscrivere ben due abbonamenti per vedere le partite, avrebbero convinto molti a tornare allo stadio consapevoli che, sebbene più costoso, per lo meno è uno spettacolo dal vivo.
Gli stadi si riempiono così, figurarsi se fossero di proprietà e al passo con i tempi, dotati dei più banali comfort quali la distanza con il vicino di posto: sarebbero stracolmi.
L’Inter ha chiuso a 41mila fedelissimi, il Milan a sole 500 tessere di distanza, la Roma a quota 36mila ma l’Olimpico è già sold-out per la seconda giornata (la prima in casa dei giallorossi) contro la Cremonese. L’entusiasmo dei giallorossi si era già intuito durante la presentazione di Dybala, quando 10mila persone hanno riempito l’Eur: praticamente il doppio degli abbonati al Maradona di Napoli, eccezione che conferma la regola della stadio-mania, quasi il triplo di quelli dell’Olimpico di Torino (appena 3900). D’altronde entrambe le tifoserie sono in perenne protesta contro i rispettivi presidenti De Laurentiis e Cairo, accusati di ecces- so di risparmio.
