Valsecchi: «Questa Ferrari è un missile ma ogni due per tre si rompe. L’affidabilità è il punto debole»
A Libero. «Perché Sainz dovrebbe aiutare il compagno a vincere? Charles è bravo abbastanza per batterlo. E per stargli davanti»

Spielberg (Austria) 10/07/2022 - gara F1 / foto Press Office Scuderia Ferrari/Image Sport nella foto: Charles Leclerc-Carlos Sainz
È uno dei volti di Sky legati ai motori, e in particolare alla Formula Uno. Ha corso fino al 2012. Parliamo di Davide Valsecchi che ha rilasciato un’intervista al quotidiano Libero.
Valsecchi innanzitutto le chances della Ferrari nel Mondiale costruttori.
«Se Sainz dovesse continuare a far bene e dopo la pausa estiva la questione affidabilità venisse risolta, probabilmente. Red Bull è in una botte di ferro, un motore a loro non è mai esploso».
Sull’affidabilità fanno bene a rischiare? E quella di lasciar liberi i piloti in pista è una scelta giusta?
«Questa Ferrari è un missile, ogni due per tre però si rompe. L’affidabilità è il loro punto debole. Resto dell’avviso che il pilota che vuole il Mondiale se lo prende sul campo. La Ferrari ha commesso errori di strategia enormi e solo per questo Leclerc non è riuscito ad ottenere le vittorie che gli spettavano. Non capisco però perché Sainz dovrebbe aiutare il compagno a vincere. Charles è bravo abbastanza per batterlo. E per stargli davanti».
Che Sainz avesse aspettative diverse era chiaro da diverse gare.
«In Austria, con la rottura del motore, credo si siano inchiodate. Però non lo ritengo il colpevole delle mancate vittorie di Charles. A Monaco gli chiesero di entrare e fece presente che non fosse una grande idea. Il suo ragionamento fu lucido. Se lo avesse fatto Leclerc, avrebbe vinto. Il fatto che ci arrivò Sainz non vuol dire rifiutarsi. È pagato per correre. E per vincere. Salvo ordini diversi, proverà a battere Charles sempre».
Verstappen è ancora il campione che non piace?
«Mi piaceva di più quando era un pazzo scatenato, un fenomeno alla Gilles Villeneuve. Si è limato. Credo però che tutti abbiano riconosciuto che sia fortissimo. È imperturbabile. Da 9 e mezzo»