ilNapolista

Sarebbe davvero così sbagliato vendere Koulibaly ora invece che perderlo a zero il prossimo anno?

Se davvero Kalidou ha deciso di andarsene, se è in cerca di soldi e nuove esperienze trattenerlo controvoglia potrebbe essere controproducente.

Sarebbe davvero così sbagliato vendere Koulibaly ora invece che perderlo a zero il prossimo anno?
Db Napoli 06/03/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Kalidou Koulibaly

In questi giorni, oltre che i primi calci in quel di Dimaro, continua a tenere banco, sotto tutti gli ombrelloni della Campania,  la questione legata alla permanenza o alla partenza di Kalidou Koulibaly.

Lo dico in anticipo: l’amore per KK non si discute, la stima per l’uomo Kalidou neanche, il suo essere difensore top al mondo nemmeno, l’indispensabilità nel Napoli pure. Tutti lo vorremmo con noi fino a fine carriera, con la fascia da capitano al braccio. E in quest’analisi non c’è alcun interesse a difendere l’operato del Calcio Napoli o di De Laurentis. È solo un’analisi fatta come se non fossi un tifoso, come se fossi un osservatore esterno.

Vogliamo, però, fare uno sforzo e provare a fare un ragionamento, cinico e basato solo sui freddi fatti, anche su Kalidou Koulibaly? Un ragionamento non da tifosi, come se fossimo degli osservatori esterni.

Proviamoci:

Kalidou Koulibaly, prendendo per vere le voci di mercato che si leggono in giro, avrebbe garantito che non andrà alla Juve (e su questo ho davvero pochi dubbi), ma allo stesso tempo avrebbe rifiutato l’ultima offerta di rinnovo del Napoli, praticamente alle stesse cifre del vecchio contratto che scade l’anno prossimo. Dietro ci sarebbe una mega offerta del Chelsea, praticamente doppia rispetto a quella che, pur facendo uno sforzo, gli ha fatto pervenire il Napoli.

Analizziamo allora i freddi fatti:

  1. La Società ha fatto un sacrificio per lui, offrendo a lui e solo a lui uno stipendio molto più alto del monte ingaggi fissato per gli equilibri economici del club.
  2. A Napoli sarebbe il più pagato, il capitano, il leader indiscusso, l’idolo dei tifosi. Al Chelsea sarebbe solo un ottimo giocatore in una rosa di ottimi giocatori, con una tifoseria che ha già i suoi idoli.
  3. Koulibaly ha 31 anni, è a caccia del suo ultimo contratto importante. Probabilmente ha già rinunciato a parecchi soldi in passato per restare a Napoli. Ora però è la sua ultima chiamata.
  4. Quest’anno c’è il Mondiale, nel bel mezzo del campionato, in un paese caldissimo mentre in Italia è inverno. Koulibaly vorrà presentarsi al meglio, in quanto capitano della Nazionale campione d’Africa. Questo potrebbe sia distrarlo un po’ prima del Mondiale, sia farlo tornare un po’ “spompato” dopo, come successo per la Coppa d’Africa lo scorso inverno quando ci ha messo un po’ a tornare il KK che tutti conosciamo.
  5. Se Koulibaly ha voglia di cambiare aria al di là dei soldi, e così sembra essere, trattenere un giocatore controvoglia ancora per un anno potrebbe essere controproducente.
  6. Se non rinnova, il Calcio Napoli adesso può prendere 30-40 milioni con i quali tentare di prendere un degno sostituto (anche se non sarà mai come lui). Il prossimo anno, invece, lo perderebbe comunque, ma a zero.

E allora, in base a tutto quanto sopra (non c’è nessuna opinione in questi 6 punti, sono solo freddi dati di fatto), mi chiedo e vi chiedo: sarebbe poi così sbagliato, se Koulibaly davvero ha deciso di andarsene, se è in cerca di soldi e nuove esperienze, venderlo ora invece che perderlo a zero il prossimo anno? O si griderebbe all’ennesimo fallimento della dirigenza?

ilnapolista © riproduzione riservata