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Da oggi Sinner non è più una promessa. Batte Alcaraz a Wimbledon ed entra nell’età adulta

Prende a pallate Alcaraz per due set, poi resiste al terzo set perso con due matchpoint e nel quarto vince 6-3. Una partita che è uno spartiacque nella sua carriera

Da oggi Sinner non è più una promessa. Batte Alcaraz a Wimbledon ed entra nell’età adulta
2021 archivio Image / Sport / Tennis / Jannik Sinner / foto Imago/Image

Jannik Sinner batte Alcaraz a Wimbledon in quattro set sul centrale di Wimbledon. Gioca la miglior partita della sua vita. La partita che segna il passaggio dalla gioventù, dall’età della promessa, alla vita da tennista adulto. Il predestinato di cui sempre si è scritto e parlato. Ma che ha vissuto una serie di traversie che sembravano senza fine. Tante le polemiche che hanno accompagnato la sua decisione di abbandonare Riccardo Piatti. Sinner ha mostrato fuori dal campo la stessa solidità che sta mostrando in campo. È stato lungimirante. Ha capito quel di cui aveva bisogno. Prima il coach Vagnozzi poi la scelta di Cahill che affiancherà l’italiano. E oggi taglia il traguardo die quarti di finale a Wimbledon. Traguardo prima di lui, se non erriamo, raggiunto solo da Pietrangeli, Panatta e Berrettini.

Sinner ha mostrato non solo grande tecnica ma soprattutto grande solidità. Non ha mai perso il servizio. Ha giocato per due set un tennis divino, ha ridotto Alcaraz a sparring partner. Ha giocato lungo, lunghissimo e ha risposto alla Connors. Alcaraz è stato più falloso del solito ma probabilmente non si aspettava di essere aggredito, di dover fronteggiare un avversario che stava adoperando le sue stesse armi.

Nel terzo set Sinner è andato avanti 0-40 nel gioco d’apertura ma Alcaraz è riuscito a tenere il servizio. Ha annullato tre set-point sul 3-6 nel tie-break e ha avuto due matchpoint break ma non è riuscito a chiudere: ha perso il tie-break 10-8. Alcaraz sembrava in rimonta, sbagliava di meno, ma Sinner non è tipo da arrendersi. Non ha servito più come all’inizio e non risposto più come all’inizio. Ma ha saputo resistere e alla fine è riuscito a invertire quella che sembrava la nuova tendenza del match. Ha salvato una palla break in apertura, ha faticato a tenere il secondo turno di battuta. Poi, però, ha strappato il servizio ad Alcaraz e ha resistito dallo 0-40 sulla propria battuta. È stata la svolta. Qui Alcaraz ha perso coraggio. L’altoatesino ha avuto tre chance di chiudere sul 5-2 e poi ha vinto 6-3 al quarto.

È il giorno in cui Sinner sfonda le porte del grande tennis. Da oggi non è più una promessa ma è una realtà. È sbocciato definitivamente e lo ha fatto a Wimbledon.

Sinner batte Alcaraz 6-1, 6-4, 6-7 (8), 6-3.

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