Il presidente del Milan a GrParlamento: «Occasioni perse sul mercato? Non vedo decine di operazioni già concluse, sono soltanto decine di ipotesi»
Paolo Scaroni, presidente del Milan, a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento.
Ha parlato della situazione dei rossoneri.
Il cambio di proprietà ha ritardato tante cose e creato delle complessità che non c’erano, ma in un clima sempre eccellente tra Elliott e RedBird. Non mi preoccupo molto della questione Maldini-Massara, non ho il minimo dubbio che si raggiungerà un’intesa per far sì che questa coppia, tanto importante per farci raggiungere lo scudetto, continuerà con noi nei prossimi anni.
Il contratto di Maldini e Massara scade il 30 giugno.
“Occasioni perse sul mercato? Non lo so, sicuramente perdiamo tante chiacchiere. Non vedo decine di operazioni già concluse, sono soltanto decine di ipotesi. Noi siamo più riservati di altri e non ho l’impressione che stiamo perdendo dei colpi”.
Parla dello scorso anno:
Avevo messo in preventivo di arrivare quarto, vincere lo scudetto è stata emozione incredibile per tutti. Il sogno è far bene in Champions. L’anno scorso siamo stati eliminati al primo turno e quest’anno ci poniamo l’obbiettivo di fare meglio e riportare il Milan a competere ai livelli del passato.
Il mercato
“Leao incedibile? Non parlo mai di questi temi, non voglio fare invasioni di campo con Maldini. Leao è una pedina preziosa per il Milan, ma abbiamo dimostrato di saper fare sostituzioni incredibili. Penso all’infortunio di Kjaer e all’ingresso di Kalulu: siamo contenti di aver scoperto un talento. Psg su Scamacca e Renato Sanches? Le regole del fair play finanziario devono valere per tutti, non c’è niente di peggio di una giustizia ingiusta.
Dybala e Lukaku all’Inter? Cerco di non preoccuparmi per cose non avvenute, per ora mi sembrano tutte ipotesi, ma poi guardo al nostro club. Siamo abituati ad affrontare avversari competitive”.