La Premier League sospende l’accordo sui diritti televisivi con l’emittente russa Match Tv
Sul Daily Mail. Si tratta di un accordo di sei anni da circa 43 milioni di sterline. Match Tv è di proprietà di Gazprom, fu aperta da Putin

Mosca (Russia) 09/05/2022 - festa della Vittoria / foto Imago/Image nella foto: Vladimir Putin ONLY ITALY
Decisione forte della Premier League in contestazione della guerra di Putin in Ucraina: è stato sospeso un accordo sessennale sui diritti di televisivi da 43 milioni di sterline con l’emittente russa «Match Tv». I venti club ne sono stati informati giovedì all’assemblea annuale. «Match Tv» è di proprietà di Gazprom ed è stata aperta, tre anni fa, in seguito ad un decreto presidenziale di Vladimir Putin: è evidente, dunque, che l’emittente sia caratterizzata da un legame piuttosto stretto col governo russo.
Lo scrive il Daily Mail, che specifica che l’accordo – che sarebbe andato in vigore a partire dalla prossima stagione – era stato inizialmente autorizzato, anche dopo l’invasione. Ma due fattori, l’inizio della nuova stagione e la prosecuzione delle ostilità in Ucraina, hanno indotto la Premier a prendere una posizione ferma ed inequivocabile. Importante, in tal senso, è stata anche la pressione del Manchester City e di Zinchenko, che hanno implorato la lega di «fermare la vendita dei diritti delle trasmissioni di competizioni sportive internazionali ai media russi».
Già a marzo, il ministro dello sport Nigel Huddleston aveva dichiarato di sostenere pienamente la decisione della Premier League di interrompere la trasmissione di partite in Russia in risposta alla barbara e insensata invasione dell’Ucraina da parte di Putin.
«Non si può permettere alla Russia di legittimare la sua guerra ingiusta attraverso lo sport e la cultura, e dobbiamo lavorare insieme per garantire che Putin rimanga isolato sulla scena internazionale»