Nicola: «Per raggiungere una cosa devi rischiare di perderla. Giusto giocarci la salvezza all’ultima giornata»
A Dazn: «Non si può fare di più rispetto a quello che i ragazzi stavano facendo. Il rigore sbagliato da Perotti? Fa parte del gioco»

Db Bergamo 02/05/2022 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Salernitana / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Salernitana
L’allenatore della Salernitana, Davide Nicola, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro l’Empoli.
Dopo il gol subito è subentrata un po’ d’ansia?
“Non abbiamo iniziato bene nel primo tempo, perché l’ultimo step è giocare partite sempre più decisive come l’ultima giornata. Non si può fare di più rispetto a quello che i ragazzi stavano facendo, ma nel primo tempo siamo partiti contratti anche per il caldo che si è fatto sentire per noi e per loro. Abbiamo fatto un secondo tempo arrembante e con tante occasioni. E’ il settimo risultato utile consecutivo e, anche oggi, il nostro pubblico è stato meraviglioso”.
Cosa non è andato a centrocampo?
“Loro hanno un modo di stare in campo che ti blocca le fonti di gioco, quindi noi in avvio abbiamo avuto poca mobilità e poi abbiamo cambiato qualcosa per trovare più spazi e così è stato. La partita è stata bellissima: ora resettiamo e prepariamoci all’ultima sfida”.
Nella ripresa siete stati molto offensivi.
“A me non interessava il risultato, per raggiungere qualcosa devi rischiare di poterlo perdere. Se giochi contratto non ti esprimi e la Salernitana ha fatto questi punti perché si è sempre espressa. Nel secondo tempo servivano giocatori sempre più offensivi e non era facile creare così tanto. Talvolta abbiamo scoperto troppo il centrocampo nella ripresa, concedendo troppo nella ripresa”.
Ha detto qualcosa a Perotti?
“Fa parte del gioco. La vita è un insieme di combinazioni: è giusto giocarci questa salvezza all’ultima giornata davanti al nostro pubblico. L’Empoli ha fatto la partita che doveva fare e adesso tocca agli altri. Cercheremo di farci trovare pronti”.