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Lo Bello e la fatal Verona: «Rijkaard mi sputò sui piedi, Costacurta insultò. In privato il Milan si scusò»

Intervista al Giornale: «Van Basten per un banale fallo a centrocampo gettò la maglietta a terra. In pubblico mi attaccarono, tre dirigenti vennero negli spogliatoi per chiedere scusa»

Lo Bello e la fatal Verona: «Rijkaard mi sputò sui piedi, Costacurta insultò. In privato il Milan si scusò»

Verona-Milan è leggenda. La fatal Verona che si ripeté due volte: una nel 73 e un’altra nel 90. Arbitrò sempre un Lo Bello. Prima Concetto, poi Rosario che al Giornale dice che Gussoni sbagliò a designare lui visto il precedente. Successe di tutto in quella partita che consegnò il secondo scudetto al Napoli di Maradona. Ecco alcuni stralci dell’intervista.

«Io fui messo in croce. Ma non ho nulla da rimproverarmi».

Espellere però Van Basten, Rijkaard e Costacurta, più l’allenatore Sacchi, non fu un po’ troppo?

«Ma lei le ha riviste le immagini? Van Basten per un banale fallo a centrocampo si levò la maglietta e la gettò per terra; Rijkaard mi sputò sui piedi, Costacurta riempì di insulti un guardalinee e Sacchi andò ben oltre ogni protesta consentita».

A fine partita lei finì nella bufera.

«Non mi difese nessuno. Divenni il perfetto capro espiatorio. L’unica soddisfazione la ebbi, paradossalmente, dal Milan».

Dal Milan?

«Sì. Al fischio finale tre importanti dirigenti rossoneri vennero nel mio spogliatoio per chiedermi scusa. Anche se poi, davanti alle telecamere, le dichiarazioni nei miei confronti mutarono sensibilmente».

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