ilNapolista

CorSport: Calvarese assolto per il caso Roma-Genoa. Ora a rischiare un’indagine è Abisso

La Procura Figc archivia la posizione del consulente arbitrale della Roma. Ma ora vuole capire perché Abisso lo denunciò solo 72 ore dopo il match

CorSport: Calvarese assolto per il caso Roma-Genoa. Ora a rischiare un’indagine è Abisso

Novità nel caso Roma-Genoa. Le racconta Edmondo Pinna sul Corriere dello Sport. La partita del 5 febbraio finì sotto i riflettori, e nel mirino della Procura Figc, per la denuncia dell’arbitro, Rosario Abisso, nei confronti di Giampaolo Calvarese, ex arbitro Can oggi consulente arbitrale della Roma. Abisso accusò Calvarese di avergli fatto visita negli spogliatoi per chiedergli conto di quanto avesse scritto nel referto a proposito del rosso estratto nei confronti di Zaniolo.

Ieri la Procura Figc ha archiviato la posizione di Calvarese, per il quale è stato chiarito che non esercitò alcuna pressione sul direttore di gara, ma potrebbe aprire un’inchiesta su Abisso.

“è di queste ore invece la possibilità che le parti si ribaltino e che adesso proprio gli 007 federali vogliano capire di più sulla denuncia per così dire tardiva in merito al colloquio con l’ex fischietto di Teramo. Insomma, la Procura potrebbe adesso aprire un fascicolo proprio sull’arbitro di Palermo, che da accusatore (gli arbitri non possono ricevere visite nello spogliatoio, men che meno da persone non tesserate) potrebbe finire per essere accusato. O comunque chiamato a dare ulteriori spiegazioni”.

Pinna spiega anche i motivi dell’assoluzione di Calvarese. Tutte le persone ascoltate in merito

“hanno confermato la stessa versione: colloquio cordiale, fra ex colleghi, un’ora dopo la fine della partita, non con tutti i membri della squadra arbitrale presente (alcuni erano già andati via). Insomma, tutto sarebbe avvenuto a referto chiuso. Non solo, ma a fine partita, fu uno dei vice di Rocchi, Elenito Di Liberatore, stessa sezione di Calvarese, a invitare l’ex arbitro a salutare i colleghi. Insomma, tutte versioni concordanti, tranne quella di Abisso, arrivata con quasi 72 ore di ritardo rispetto al primo referto. Come mai?”.

Su questo vogliono vederci chiaro gli inquirenti federali.

ilnapolista © riproduzione riservata