Segna il gol che porta la Polonia al Mondiale e poi esce toccandosi la coscia: un gesto ormai consueto nel Napoli. Ma nessuno mette in discussione la preparazione atletica
Zielinski porta la Polonia al Mondiale (segna il gol del 2-0 alla Svezia), poi si tocca la coscia: un gesto ormai diventato consuetudine tra i giocatori del Napoli quest’anno falcidiati dai fastidi, o risentimenti o infortuni muscolari. Un’emergenza che ha certamente giocato un ruolo importante nella corsa scudetto ma che mediaticamente continua a essere coperta. Nessuno mette in discussione il lavoro del preparatore atletico in una stagione da record: nessuna squadra ha avuto in Serie A il numero di infortuni muscolari del Napoli. Speriamo che per Zielinski si tratti di una cosa di poco conto. Ecco quanto scritto dalla Gazzetta:
La frittata che chiude definitivamente il discorso qualificazione la combina Danielson, che controlla maldestramente un pallone ai 30metri, dando di fatto il via libera a Zielinski (poi uscito per un fastidio muscolare).