Pairetto inventa un rigore marziano in Venezia-Sassuolo (e in Italia squalificano Mourinho) – VIDEO

Uno scontro Romero-Berardi che forse nemmeno il Sassuolo avrebbe concesso. È come fischiare un rigore per strada. Il Var non può intervenire

pairetto

Luca Pairetto, figlio d’arte, ne ha combinata un’altra. Il fischietto – figlio di uno dei protagonisti di Calciopoli – in Venezia-Sassuolo ha assegnato un rigore che probabilmente neanche il Sassuolo si sarebbe concesso. Siamo ben oltre i rigorini di cui parla Casarin, siamo al rigore fantasma o al rigore marziano, siamo in presenza di un rigore che probabilmente è tale nel calcio degli extraterrestri. Sulla terra non ancora, almeno prima dell’avvento di Luca Pairetto.

Lancio lungo dalla sinistra per Berardi che non riesce a prendere il pallone e secondo noi ci sarebbe riuscito solo in prossimità della linea di fondo, ad azione non più pericolosa. L’attaccante del Sassuolo si scontra col portiere del Venezia Romero che nel frattempo è uscito ma il pallone è già passato. Lo stesso Berardi è costretto a invertire la direzione perché aveva calcolato male i tempi. Insomma Romero non impedisce nulla a Berardi. È un non rigore. È come fischiare rigore per una spinta per strada.

Sono casi in cui il Var non può intervenire. Il Var non può dire all’arbitro: guarda che forse hai sbagliato mestiere.

Chissà cosa starà pensando José Mourinho che è stato squalificato per aver fatto il gesto della telefonata ricordando quando il papà fu protagonista di intense telefonate con Luciano Moggi. Le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, e siamo d’accordo. Mourinho è stato squalificato, chissà se per aver ricordato la storia del calcio italiano (il referto dice che il gesto è stato accompagnato da dichiarazioni lesive dell’arbitro Pairetto – il figlio), Luca Pairetto invece arbitra serenamente nonostante sia spesso protagonista di episodi controversi.

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