Sarebbe un tecnico esperto in grado di lavorare sulle macerie del fallimento. Se fosse disposto a considerare chiuso il rapporto con il Real
Lippi in tandem con Cannavaro, oppure Gattuso. I nomi per il possibile post-Mancini, dopo l’esclusione dell’Italia dal Mondiale per la seconda volta, sono questi. Ma la Gazzetta dello Sport lancia anche un’altra suggestione, che porta a Carlo Ancelotti.
“Un tecnico esperto, un «padre della patria» che inizi a lavorare, come aveva fatto Mancini, sulle macerie di un fallimento: la suggestione potrebbe essere Ancelotti, se fosse disposto a considerare chiuso il suo rapporto con il Real e la panchina della Nazionale come unica esperienza mancante al suo curriculum. Un tecnico «giochista» come Mancini, un educatore allo stesso tipo di calcio, per dare comunque continuità al lavoro iniziato quattro anni fa. Che ieri ha ricevuto un duro colpo, ma non è stato sconfessato, al di là del risultato. E che comunque deve restare un patrimonio della Nazionale, per non dover ricominciare proprio tutto da capo”.