La squadra è in crescita da un paio di mesi, il gruppo si trova a suo agio nel nuovo sistema. Sarri ha conquistato e convinto lo spogliatoio
Sul Corriere dello Sport Fabrizio Patania elogia il lavoro fatto da Maurizio Sarri sulla sua Lazio. Sembra di rivedere il Napoli dei tempi in cui c’era lui in panchina.
“Ora Lazio va che è un piacere. Corre forte, ha ingranato, ma da almeno un paio di mesi era in crescita esponenziale. Continuità di gioco e di risultati. Si vedevano i segni e non sono bastati il ko con il Napoli e l’eliminazione in Europa League a reprimerli”.
“L’impressione, nitida, era emersa anche all’Olimpico di fronte al Porto e al Napoli di Spalletti. E’ sembrato di rivedere il Napoli di Sarri, ritoccato e adattato alle caratteristiche del gruppo biancoceleste, ora a suo agio nel nuovo sistema”.
Giocando una partita a settimana, Sarri riuscirà a trovare la quadra sulla formazione titolare e poi a cambiarla il meno possibile, proprio come faceva a Napoli.
“Giocando una volta a settimana stabilizzerà l’undici titolare, cambiando il meno possibile, come succedeva a Napoli. E’ un gioco sofisticato, fatto di automatismi da mandare a memoria. Sembra scienza esatta applicata al calcio”.
Ad incidere, anche una componente mentale.
“C’è anche una chiave mentale, psicologica. Perché Sarri si è ripreso lo spogliatoio della Lazio, lo ha conquistato e convinto”.
“E’ un piacere vedere la Lazio. Mau si è dimostrato meno intransigente, ha rivisto alcune scelte, Mosse decisive”.