Messaggero: Mourinho è irriconoscibile, inespressivo, una sfinge in campo per 96 minuti

Non è la Roma che sta lavorando per diventare Special ma lo Special per antonomasia che sembra aver preso la via della normalità

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Roma 31/10/2021 - campionato di calcio serie A / Roma-Milan / foto Image Sport nella foto: Jose' Mourinho

“Inespressivo. Una sfinge in campo per 96 minuti. E non solo al gol di Cristante che a quel punto della gara andava esclusivamente a limitare i danni. Il pareggio infatti allunga soltanto l’agonia di una stagione piatta, senza sussulti. Se Mourinho si aspettava una reazione dopo lo sfogo di San Siro, sarà rimasto deluso. E il post-gara dimesso, è lì a confermarlo”.

Lo scrive il Messaggero, che continua:

“È proprio questo suo accontentarsi che preoccupa. Non è la Roma che sta lavorando per diventare Special ma lo Special per antonomasia che sembra aver preso la via della normalità. Mou davanti ai microfoni di Dazn si ostina a vedere il bicchiere mezzo pieno anche quando dentro al calice ci sono poche gocce. «Otto punti in 4 gare», dice”.

Poi inizia a parlare di «empatia», «amicizia interna», di «gruppo molto unito».

“Tutte caratteristiche, però, che non si vedono in campo. Squadra molle, anche in una serata dove gli episodi per una volta non hanno girato certamente a sfavore, contro un Sassuolo privo di Scamacca, Djuricic e Raspadori che soltanto una settimana fa aveva perso 4-0 contro la Sampdoria. La cruda realtà è che la Roma non ha un’impronta tattica che non sia cercare costantemente con lanci lunghi la profondità dei due attaccanti. Non è un caso che le migliori prestazioni stagionali siano arrivate con Atalanta e Empoli, due squadre che lasciano molti spazi”.

 

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