Juventus, l’avvocato Gabasio intercettato: «Poi magari dobbiamo fare una transazione finta…»
Il nuovo indagato nel caso plusvalenze parla al ds Cherubini: «Quella carta lì, se salta fuori, non è che ci aiuti tanto, nel nostro bilancio»

Mg Monaco di Baviera (Germania) 16/03/2016 - Champions League / Bayern Monaco-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Fabio Paratici-Pavel Nedved
I pm della Procura di Torino continuano a cercare la famosa carta che non dovrebbe esistere riguardante l’affare Cristiano Ronaldo. A far scattare soprattutto le indagini sul punto sono state alcune intercettazioni riguardanti una conversazione avvenuta tra il direttore sportivo del club bianconero, Federico Cherubini e l’avvocato Gabasio, capo della sezione legale della Juventus, oggi inserito come nuovo nome nella lista degli indagati. La conversazione nel mirino è del 23 settembre scorso, pochi giorni dopo l’approvazione del bilancio. In essa, l’avvocato Gabasio dichiara:
“Stamattina ho fatto un discorso con il pres (che per i magistrati è Agnelli, ndr). Gli ho detto: io non arriverei a far la causa contro di loro. Fede ti spiego solo perché noi abbiamo quella carta lì, quella carta famosa che non deve esistere teoricamente… Quindi sai, se salta fuori abbiam… ci saltano alla gola tutto sul bilancio e i revisori, tutto… poi magari dobbiamo fare una transazione finta. Non arriverei all’estremo… di fare una causa perché poi quella carta lì che loro devono tirare fuori non è che ci aiuti tanto a noi, nel nostro bilancio”.
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