“E’ impossibile sentire parlare in modo così crudo degli interni di uno spogliatoio in un altro posto” che non sia Bobo Tv

“Fare le domande giuste è spesso un segno inequivocabile di intelligenza. E Antonio Cassano è sempre stato uno dei calciatori più intelligenti della classe”, scrive Daniel Verdù nella sua rubrica dedicata al calcio italiano su El Pais. Verdù elogia le “Cassanate”, che dal campo si sono trasferite su Twitch: è lui la vera star di Bobo Tv, la creatura di Vieri che ciarla di pallone come al bar. Solo che gli astanti sono tutti ex campioni.
“Qual è il tuo problema, Cristiano?”, per El Pais “la domanda era così bella che è rimasta senza risposta”. Verdù elogia lo stile caciarone e diretto di Cassano, con “quel forte accento del sud, del quartiere Bari Vecchia, uno dei più loschi del capoluogo pugliese”: “la realtà, al di là delle battute, è che è impossibile sentire parlare in modo così crudo degli interni di uno spogliatoio in un altro posto”. “Quando Cassano si presenta, lo spettacolo diventa un inventario delle sue follie. Come quello racconta in cui nascose l’auto di Italo Galbiati, vice allenatore della Roma, in un allevamento di cavalli e la lasciò sepolta negli escrementi”.
Ma El Pais ricorda anche il grande spreco che è stata la sua carriera: “Le cassanate sono anche l’epitaffio della carriera frustrata di uno dei calciatori più talentuosi della storia italiana moderna, forse solo Roberto Baggio aveva qualità migliori”.