L’ex portiere dello Spartak: «Nel primo tempo il Napoli era così confuso che mi sono vergognato per loro»
Kavazašvili a un portale russo. «Il Napoli è la squadra di Maradona e non può mettere in mostra questo calcio, se non altro per rispetto della leggenda»

Se lo Spartak batte qualcuno, non è necessariamente un miracolo. Anzi, per noi è una sorta di tradizione: lo Spartak fa meglio nelle sfide europee che contro il rivali della Russian Premier League. Sono contento che Selikhov ora difenda costantemente la porta dello Spartak. Ma in generale è troppo presto per trarre conclusioni. Il successo non garantisce ancora nulla in Europa League. Il gruppo è equilibrato. Basterebbe perdere l’ultima partita, col Legia, per rimanere fuori.
Forti le dichiarazioni di Anzor Kavazašvili, storico portiere dello Spartak Mosca e della Nazionale Sovietica. Kavazašvili, dopo aver riempito d’elogi Selikhov, il portiere dello Spartak autore di almeno tre interventi prodigiosi sugli attaccanti del Napoli, ha fortemente criticato l’atteggiamento degli azzurri nella trasferta moscovita.
È impossibile battere una delle squadre più forti della Serie A senza una grande organizzazione tattica. Rui Vitoria ha vinto il duello tecnico contro Luciano Spalletti e questo vale tanto. Nel primo tempo il Napoli era così confuso che mi sono vergognato per gli ospiti. Il Napoli è la squadra di Maradona e non può mettere in mostra questo calcio, se non altro per rispetto della leggenda! Poi, nel secondo tempo, gli azzurri si son ripresi e lo Spartak ha sbagliato in difesa: il Napoli è arrivato un sacco di volte a calciare da ottima posizione e se non fosse stato per Selikhov, lo Spartak non avrebbe vinto la partita