ilNapolista

De Siervo: «Il calcio è un business e come tale deve essere trattato. Draghi fermi il populismo»

L’ad della Lega Serie A: «In Italia abbiamo un problema con la politica. In Italia il calcio e la Serie A sono il capro espiatorio»

De Siervo: «Il calcio è un business e come tale deve essere trattato. Draghi fermi il populismo»
archivio Image / Cronaca / Mario Draghi / foto Imago/Image

Al Social Football Summit che si sta svolgendo allo stadio Olimpico di Roma, ha parlato – oltre a Gravina che ha risposto a Lotito e De Laurentiis – anche l’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo:

«Il calcio è un business a tutti gli effetti, non dobbiamo essere ipocriti: siamo l’unico Paese al mondo che si è castrato con una legge che limita e impedisce una commercializzazione libera. Una legge che ci pone dei vincoli nel vendere all’estero e non se ne capisce il motivo. La pandemia ha fatto emergere agli occhi di tutti le grandi difficoltà e le contraddizioni. Dobbiamo ristabilire un rapporto leale con la politica in cui considerare una serie di norme che ci consenta di correre ed essere competitivi sul campo di gioco. Il nostro problema è legato al rapporto con la politica. In Italia il calcio e la Serie A sono stati individuati come il capro espiatorio. Una politica dove il populismo l’ha fatta da padrone e che non ha fatto nulla per combattere la pirateria. Pretendiamo un’interlocuzione seria e di programmazione, contiamo sul governo Draghi affinché si chiuda questa parentesi e venga dato il giusto aiuto al calcio».

ilnapolista © riproduzione riservata