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C’è ancora troppo tuosseco dentro di me

Non abbiamo brillato, ma non è stata la solita scialba, floscia, inutile partita milanese. Anche se qualcuno si è davvero impegnato che lo fosse

C’è ancora troppo tuosseco dentro di me
Db Milano 21/11/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Dries Mertens-Andre' Zambo Anguissa

Il mio Inter – Napoli 3-2

Troppo tuosseco. Mi limito a qualche istantanea sparsa :

  • Pensiero pre partita: sarà la solita scialba, floscia, inutile partita a San Siro?
  • La maglia dell’Inter che sa tanto di Venezia Mestre.
  • La maglia del Napoli che sa sempre di sequestro di persona.
  • Ranocchia cade a terra dopo un colpo: sospiro di sollievo per noi, non si è fatto nulla.
  • Kulì dice in settimana di voler bene a Chiellini: rigore procurato.
  • Se avesse detto di stimare anche Leonardo Rigorucci, sarebbe stato persino espulso.
  • Ho letto che tra le password più usate in Italia nel 2021 ci sono “Juve” e “Napoli”. Le password più usate a Napoli invece sono “Maradona” e “juveM”.
  • Assist di Insigne e staffilata di Zielinski. È il 17’, il secondo minuto di partita in cui si vede il capitano. L’altro è il 75’, quando esce.
  • Zielinski si vede purtroppo anche quando si abbassa sul colpo di testa vincente di Perisic.
  • Ma una volta non si copriva il palo?
  • Lozano si vede meno di Zielinski e Insigne nel primo tempo.
  • Fabian si vede spesso sconocchiare come se a San Siro ci fosse ancora la sabbia degli anni ‘90.
  • Fabian fa finta di sconocchiare su Correa che riesce a correre indisturbato 75 metri di campo con la palla al piede.
  • Mario Rui va a contrastare il tiro di Lautaro con la stessa foga di un cerbiatto che vuole azzannare un rinoceronte.
  • Victor esce dal campo. Responso: fratture multiple scomposte. Se avesse avuto un frontale in autostrada con un autoarticolato, domenica giocherebbe.
  • Qualcuno, prima di vedere il volto tumefatto, ha paventato una assurda simulazione.
  • Di questi tempi, quando si parla di simulazione, penso a Cuadrado che bacchetta Neymar. Cuadrado, sull’argomento, non potrebbe nominare nemmeno Selen.
  • Lozano si riprende, ma viene richiamato dove oggi sarebbe per 90 minuti se fosse nella squadra dei suoi sogni.
  • Il gol di Mertens è una perla assoluta.
  • A Napoli c’è il miracolo di San Gennaro che scioglie il sangue ogni anno. Col Napoli c’è Handanovic che fa almeno un miracolo sciogliendo la bestemmia in ogni partita. Stavolta al 90’ su Mario Rui. Respinge in avanti il colpo di testa che invece gli sfugge e la palla si impenna superando millimetricamente la traversa, prima di adagiarsi su di essa e finire fuori. Non sono convinto che fisicamente sia possibile.
  • Al 97’ le porte si abbassano e si restringono di un paio di metri. Ma Mertens da due metri avrebbe comunque potuto comodamente scassare la rete. Invece è toccato a un lampione in Piazzale Lotto.
  • Spalletti steso a terra come se fosse Ospina.
  • Ospina con l’ennesimo preservativo in testa.
  • Spalletti incazzato che spiega in conferenza cosa non gli è piaciuto.
  • Di contro, Simone Inzafono che spiega. Non lo so cosa, non so leggere il labiale.
  • Il campionato non era stato mai chiuso. E domenica c’è il camerata che ha pensato bene, dopo una pausa di un paio d’anni, di tornare al vecchio chiagnazzo contro gli arbitraggi. Boia e fascinazione.
  • Pensiero post partita: Non abbiamo brillato, ma non è stata la solita scialba, floscia, inutile partita milanese. Anche se qualcuno si è davvero impegnato che lo fosse.
  • C’è ancora troppo tuosseco dentro di me.

Forza Napoli Sempre

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