L’Uefa ammette l’insensatezza della regola del non-fuorigioco di Mbappé: «La cambieremo»

Rosetti: "L'attuale interpretazione della legge sembra essere in conflitto con lo spirito della legge stessa. Ne ho già parlato con Ifab e Fifa"

Rosetti cambieremo fuorigioco

Db Bologna 16/06/2019 - Europeo Under 21 Italia 2019 / Italia-Spagna / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Roberto Rosetti

Decisione giusta, la regola no. All’unanimità il calcio aveva stabilito che il gol di Mbappé in non-fuorigioco che ha deciso la finale di Nations League tra Francia e Spagna è un obbrobrio regolamentare. E alla fine l’ha ammesso anche l’Uefa.

Lo ha chiarito anche il direttore arbitrale Uefa Roberto Rosetti, che ha salvato la decisione dell’arbitro Anthony Taylor definendola “corretta, basata sulla legge vigente e sulla sua interpretazione ufficiale”: “Il giocatore è intervenuto volutamente per giocare la palla e l’avversario non ha interferito nel gioco”.

Ma lo stesso Rosetti dice che “questo caso ci mostra che l’attuale interpretazione della legge sembra essere in conflitto con lo spirito della legge stessa, che è quello di impedire a qualsiasi giocatore di sfruttare la propria posizione di fuorigioco”.

“La posizione della Uefa è che ci sono modi per migliorare la formulazione per allinearla allo scopo dell’Offside Act e allo spirito del gioco. Ho già contattato i miei colleghi della Fifa e dell’Ifab e discuteremo delle soluzioni alla prossima riunione del Comitato Consultivo Tecnico dell’Ifab“.

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