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Mazzarri: «Non ho visto grandi azioni del Napoli, le conterei. Siamo stati compatti, non abbiamo concesso nulla»

A Dazn: «Osimhen? Da solo ha impegnato cinque giocatori, abbiamo provato a raddoppiarlo, un po’ lo abbiamo contenuto».

Mazzarri: «Non ho visto grandi azioni del Napoli, le conterei. Siamo stati compatti, non abbiamo concesso nulla»
Roma 19/09/2021 - campionato di calcio serie A / Lazio-Cagliari / foto Image Sport nella foto: Walter Mazzarri

Dopo la sconfitta contro il Napoli al Maradona, l’allenatore del Cagliari, Walter Mazzarri, ha parlato ai microfoni di Dazn.

«Affrontavamo la squadra più forte del campionato, che ha dato 4-5 gol a tutti, nelle ultime partite. Oggi abbiamo fatto una grande partita difensiva, abbiamo provato ad attaccare il Napoli ma ci è mancata concretezza. Non abbiamo concesso nulla ad una macchina da guerra, abbiamo sbagliato la marcatura, altrimenti il primo tempo sarebbe finito 0-0. Il secondo tempo volevamo fare l’assalto finale, controllavamo la partita ma abbiamo commesso l’ingenuità del rigore. Il Cagliari oggi ha fatto una bella partita, è stato solido, come non è stato tre giorni fa, ci è mancato qualcosa nelle ripartenze e nel gioco. Avevamo difensori come Koulibaly che non concedono nulla, merito della squadra che avevamo davanti».

Esce soddisfatto?

«Ho visto la squadra molto solida. E poi c’è il valore delle squadre da considerare. Il Cagliari ora sente la fine dell’anno scorso, l’inizio di quest’anno, il cambio allenatore, venerdì se recuperiamo le energie ce la possiamo affrontare in un altro modo, siamo sulla buona strada».

Avete fatto partita difensiva ma vi è mancato di provare a mettere in difficoltà il Napoli

«Siamo stati compatti, con un fenomeno come Osimhen appena ti scopri… da solo ha impegnato cinque giocatori, abbiamo provato a raddoppiarlo, un po’ lo abbiamo contenuto. Non ho visto grandi azioni del Napoli, le conterei. Non sono d’accordo che siamo stati difensivi. La linea l’abbiamo tenuta volutamente 10 metri dalla nostra area di rigore perché c’era Osimhen, la compattezza è stata scelta. La prima occasione vera l’abbiamo avuta noi. Non mi sembra ci sia stata grande differenza, certo che il palleggio e il possesso palla è stato a favore loro. Ora si guarda avanti, sono arrivato da poco, c’era la Lazio, l’Empoli e il Napoli. Ho fatto quasi più partite che allenamenti».

Nandez mi piaceva da mezzala, ultimamente lo usa come esterno, ma è fuori dal gioco. Forse bisognerebbe portarlo più dentro al campo?

«In teoria doveva fare l’ala destra, ma il Napoli è compatto, concede poco, contro la Lazio ha fatto di più, oggi è stato meno lucido del solito. Anche a me piace quando gioca più dentro al campo, lui ha detto che gli piace andare con i piedi sulla linea, devo lavorare un po’ più sulla testa».

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