Luca Zingaretti: «Con Sorrentino farei qualunque cosa. Anche Cenerentola»
A Repubblica: «Montalbano è stata un'avventura meravigliosa ma è conclusa. Il silenzio è il modo migliore per onorare la memoria di Camilleri e Sironi»

foto di fabrizio di giulio
Su Repubblica un’intervista a Luca Zingaretti, interprete, per 20 anni, del ruolo del commissario Montalbano. Racconta le sue origini.
«Vengo da una famiglia della media borghesia romana. La nostra prima casa era in via della Magliana. Mia madre, donna estremamente vitale, lavorava all’Inail, è mancata lo scorso ottobre. Mio padre è stato funzionario alla Banca Commerciale Italiana. I miei si separarono quando avevo otto anni, ma da allora non è passato giorno in cui non si siano visti e telefonati almeno dodici volte. Si sono amati sempre, a debita distanza. Aquilino e Emma hanno avuto tre figli: Luca, Nicola e Angela. Le sembrerà ridicolo, ma siamo stati e siamo una famiglia molto unita».
Su Andrea Camilleri:
«Un uomo intelligentissimo, con una modernità di pensiero straordinaria, forse dovuta al suo mestiere e alla sua frequentazione con i giovani, e una educazione ottocentesca fatta di storie, di letteratura, di poesia e filosofia».
Mette un punto sulla sua lunga avventura come Montalbano.
«Per me è stata una avventura professionale e umana meravigliosa. Adesso mi sembra conclusa. L’autore non scrive più e anche il mio amico regista, Alberto Sironi, se ne è tristemente andato. Ha senso terminare la saga filmando gli ultimi due romanzi inediti anche in segno di rispetto verso di loro? Oppure è proprio la loro mancanza a suggerire un rispettoso silenzio? Propendo per la seconda ipotesi».
Zingaretti parla dei ruoli cinematografici che gli sarebbe piaciuto interpretare.
«Napoleone, con la regia di Kubrick: era un suo pallino. Oppure mi sarebbe piaciuto fare uno dei due personaggi dell’Uomo in più di Paolo Sorrentino, peraltro recitati magistralmente da Servillo e Andrea Renzi. Ma con Sorrentino, anche dopo aver visto il meraviglioso È stata la mano di Dio, farei qualunque cosa. Anche Cenerentola».