Linus: «La gente prende l’Aulin per il mal di testa e fa la guerra per il vaccino al Covid»

A Repubblica: «Mio figlio 17enne si è vaccinato. La maggior parte dei ragazzi vogliono vaccinarsi, sanno che è un modo per essere più liberi. Quelli che non fanno il vaccino, hanno i genitori che glielo impediscono».

Linus

Repubblica intervista Linus – il noto dj e direttore artistico di Radio Deejay – sul rapporto tra genitori e figli per le vaccinazioni al Covid.

«Mio figlio Michele ha 17 anni e mezzo e si è già vaccinato. Non bisogna avere paura, mi fido dell’autorità e di chi ne sa più di me. Era sereno, come la maggior parte dei suoi amici, sostenuti dai genitori. Mi sembra di vivere in un mondo alterato da leggende che alimentano paure. Posso capire i timori e i dubbi, li abbiamo tutti, ma il vaccino è fondamentale. Nessuno si preoccupa delle controindicazioni delle medicine, le assume a cuor leggero. La gente prende l’Aulin per il mal di testa, che è un po’ come sparare col cannone contro una mosca. Ma col vaccino è una guerra».

«La campagna vaccinale per i più giovani funzionerà. La maggior parte dei ragazzi vogliono vaccinarsi, sanno che è un modo per essere più liberi. Quelli che non fanno il vaccino hanno i genitori che glielo impediscono».

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