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Mai così tanti casi Covid da gennaio, ma la Gran Bretagna riapre tutto

Johnson conferma che dal 19 luglio la mascherina non sarà più obbligatoria nemmeno al chiuso. Gli scienziati: “Si rischia di produrre nuove varianti”

Boris Johnson torna alla fase uno: il Covid come un’influenza. E nonostante la Gran Bretagna registri il più alto numero di casi da gennaio, oggi annuncerà la revoca della maggior parte delle restanti restrizioni. Dal ​​19 luglio, ad esempio, la mascherina e il distanziamento non saranno più obbligatori nemmeno al chiuso.

I consulenti scientifici del governo intanto avvertono: è una mossa pericolosa, si rischia di creare nuove “fabbriche di varianti”.

Downing Street dovrebbe annunciare che, con l’86% degli adulti nel Regno Unito ormai vaccinati con la prima dose, che si passerà alla fase “facoltativa” della gestione della pandemia, scrive il Guardian.

Un trend avviato proprio dal calcio, con l’apertura di Wembley a 60.000 spettatori per la fase finale degli Europei.
Il diverso approccio per affrontare il Covid è stato sostenuto dal segretario alla salute, Sajid Javid, che ha affermato che per ora è impossibile debellare la malattia e che il Paese dovrebbe “trovare il modo per farvi fronte”, come per l’influenza.

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