Gazzetta: la Figc pensa a un corso di primo soccorso per i calciatori professionistici

Gravina vuole che tutti siano in grado di reagire come ha fatto Kjaer nel caso Eriksen. Il piano è stato già condiviso con Lega Serie A e Federazione medico sportiva

relazioni diplomatiche tese

Nel salvare la vita a Christian Eriksen è stato determinante il pronto intervento dei compagni e dei medici presenti in campo. Le immagini di Kjaer, che per primo corre verso il compagno e, come raccontato dal Mirror, evita che possa essere strozzato dalla sua lingua, gli libera le vie aeree e lo posiziona su un fianco, sono ancora davanti agli occhi di tutti. Per questo motivo, scrive la Gazzetta dello Sport, il presidente della Figc, Gabriele Gravina intende avviare dei corsi di primo soccorso per i giocatori.

“Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha immediatamente allargato lo sguardo, individuando il modo giusto per far sì che la tragedia sfiorata sabato pomeriggio in Danimarca si trasformi, concretamente, in un insegnamento: un corso di primo soccorso per i calciatori”.

Il progetto:

“Per questo sta mettendo a punto il progetto corsi, da effettuare a breve, in collaborazione con la Lega Serie A e con la Federazione medico sportiva. Il presidente Figc ha pensato che rendere i giocatori in campo all’altezza di intervenire in situazioni tanto difficili possa essere la chiave giusta per ripartire dopo quanto successo ad Eriksen, guardando al futuro con una prospettiva di continuo miglioramento. L’ipotesi più probabile è che il corso di primo soccorso venga esteso a tutto il calcio professionistico”.

I corsi insegneranno ai calciatori le mosse giuste.

“Come riconoscere un’emergenza sanitaria, come attuare i primi interventi (sia nelle sindromi cerebrali acute sia nelle crisi respiratorie). Scopriranno quindi il modo corretto in cui muovere chi sta male, ma pure come effettuare una rianimazione cardiopolmonare. Perché a volte anche un secondo può essere prezioso”.

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