Briatore: «Dovrebbero usare le discoteche per vaccinare i giovani»

A La Verità: «Potremmo fare degli hub al pomeriggio. Se entri vaccinato o tamponato puoi ballare e fare quello che vuoi. Non ci si può sottoporre a 30 e più tamponi in tutta l’estate» 

briatore

Su La Verità una lunga intervista a Flavio Briatore. Patron del Billionaire, ha sempre contestato la scelta del governo di chiudere le discoteche per la pandemia. Parla ancora oggi di criminalizzazione gratuita. E ora che si parla di riaprire le discoteche ma solo a chi è vaccinato o ha fatto il tampone e senza ballare, torna sull’argomento.

«Se entri vaccinato o tamponato puoi ballare e fare quello che vuoi. Andare a ballare senza ballare è un’assurdità, è come andare al ristorante e non mangiare».

E allora lancia la sua proposta.

«Dovrebbero usare le discoteche in positivo, per vaccinare i giovani. Potremmo fare degli hub al pomeriggio, non alla sera perché si creerebbero delle file. Ma al pomeriggio potremmo essere noi a convincere i giovani a vaccinarsi, dato che molti sono restii. Non ci si può sottoporre a 30 e più tamponi in tutta l’estate. L’idea di favorire i vaccini fuori dalle discoteche la trovo molto importante: ai ragazzi, dopo la vaccinazione, viene dato il passaporto vaccinale e possono entrare e muoversi senza più problemi».

Sul coprifuoco:

«La più grossa cazzata che hanno fatto è stata quella di annunciarlo, più di un mese fa, fino al 31 luglio. Bastava stare zitti. La gente prenota in febbraio, marzo, aprile. E noi siamo stati l’unico Paese a dare una data. L’americano, lo svedese, il turco non sanno che la nostra politica dipende da come gira il vento. Andando sul sito dell’Italia leggevi che il coprifuoco era fino al 31 luglio. Una comunicazione senza senso pur sapendo, noi addetti ai lavori, che non sarebbe stato mantenuto. Allora perché lo dici? Fai come gli altri Paesi e man mano ci sono risultati positivi si apre».

 

Correlate