“Una lettura scontata del match indicava nella velocità delle ripartenze un pericolo per Italiano che però non ha cambiato modo di giocare”
La Gazzetta scrive di Spezia-Napoli 1-4.
Tutti bravi, certo, con il nigeriano migliore in campo e motivo di rimpianti per il lungo infortunio. Ma «bravo» comunque anche lo Spezia a non frenare questo poker. Perché una lettura scontata del match indicava nella velocità delle ripartenze un possibile pericolo per il sistema di gioco bianconero. E si poteva pensare che questa soluzione non venisse offerta a un avversario che si presentava con 91 gol infilati in 47 partite, con le reti sempre trovate nelle precedenti 22 uscite. Invece lo Spezia morde alto, come sempre, anche con sette uomini in pressione nella trequarti altrui, però lascia campo e la rapidità di gambe e pensiero di alcuni gattusiani diventa subito una sentenza. Dopo 23 minuti è già 0-2 e prima dell’intervallo anche viene registrato anche il tris.