Il ragazzo, 17enne, si è sfogato su Instagram: “La mia colpa è essere figlio di un allenatore, vorrei chiedervi come vi sentireste al mio posto”
Niccolò ha 17 anni e viene preso di mira sui social perché suo padre Andrea Pirlo è l’allenatore della Juventus. I bianconeri non stanno attraversando un’annata positiva e questo lo rende un bersaglio per gli odiatori della rete. Ma ad un certo punto non ha retto e ha voluto condividere uno sfogo su Instagram.
Io non sono una persona che giudica, non mi piace farlo, ognuno ha il diritto di poter dire ciò che vuole. Sono io il primo a farlo e non vorrei mai che qualcuno mi togliesse la libertà di parola. I miei genitori mi hanno insegnato ad avere idee e soprattutto ascoltare quelle degli altri, ma credo che a tutto ci sia un limite e già da tempo questo limite è stato superato.
Ho 17 anni e quotidianamente ricevo messaggi di questo genere (foto in alto), non perché io faccia qualcosa in particolare ma solo perché sono figlio di un allenatore, che probabilmente – com’è giusto che sia – può non piacere.
Questa sarebbe la mia “colpa” e la motivazione per la quale ogni giorno mi arrivano messaggi di augurata morte e insulti vari. Vorrei chiedervi di mettervi per un solo secondo nei miei panni e chiedervi come vi sentireste.