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Le Foche: «Bisogna pazientare altri due mesi. I vaccini sono efficaci anche contro le varianti»

Al Corriere: «I giovani sono molto esposti. Bisogna raccomandare agli under 40 di evitare occasioni non sicure. Educhiamo i cittadini all’importanza del vaccino. Lo spot di Tornatore? Un flop. Difficile da capire, triste» 

Le Foche: «Bisogna pazientare altri due mesi. I vaccini sono efficaci anche contro le varianti»

«I giovani sono socialmente molto esposti e rischiano in misura maggiore di essere contagiati dalle varianti che hanno una trasmissibilità doppia rispetto al ceppo classico. Aumentando il numero dei casi di positività, crescono ricoveri in ospedale e situazioni gravi. Quindi bisogna raccomandare in questa fase alla generazione sotto i 40 di evitare occasioni non sicure».

A parlare, al Corriere della Sera, è l’immunologo Francesco Le Foche. Spiega perché i casi di Covid, tra i giovani, sono aumentati.

«Si riuniscono al chiuso, l’ambiente preferito dai virus respiratori, in particolare dal Sars-CoV-2 che con la mutazione inglese ha acquisito la capacità di trasmettersi molto velocemente. Se in una stanza si sosta a lungo, la possibilità di infettarsi è molto alta. Ed ecco che ogni situazione di assembramento diventa un accresciuto pericolo. Limitare quindi all’indispensabile la permanenza in luoghi chiusi».

A scuola occorre prestare la massima attenzione alla distanza interpersonale e alla mascherina, ma è soprattutto fuori che occorre fare attenzione.

«Dobbiamo far comprendere ai ragazzi l’importanza di disperdersi una volta finite le lezione e di non riunirsi in capannelli. Una ulteriore deprivazione di libertà per loro, necessaria. Nel giro di un mese la variante inglese avrà preso del tutto il sopravvento».

Occorre avere ancora pazienza.

«Pazientare altri due mesi finché non ci saranno dosi per vaccinare milioni di persone e ridurre la circolazione del virus. I vaccini sono efficaci anche contro le varianti».

Lafoche punta il dito sulla necessità di un’informazione chiara alla popolazione.

«La popolazione va preparata. È vero, in questa fase purtroppo le dosi non sono disponibili ma nel frattempo educhiamo i cittadini, facciamo capire chiaramente quanto sia importante rispondere alla chiamata consapevoli che è l’unica via di salvezza. Non c’è posto per gli esitanti. Non c’è ragione di aver paura di farsi inoculare piccole quantità di un preparato altamente sicuro che proteggerà la tua vita e quella delle persone che ami».

E sullo spot sui vaccini firmato da Tornatore:

«Un flop. Difficile da capire, triste. Ci vogliono messaggi semplici, immediati e meno artistici».

 

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