La Federcalcio inglese sta studiando la mossa per “demistificare” il processo decisionale dei direttori di gara. Il live non è consentito, ma le registrazioni sì
Se in Italia abbiamo salutato come una rivoluzione Orsato in tv a spiegare alcune sue decisioni controverse, in Inghilterra stanno per fare un passo ulteriore: la Federcalcio sta pensando di pubblicare alla fine di ogni match le registrazioni delle conversazioni tra arbitri e Var, nel tentativo – dicono – di “demistificare” quella parte del gioco che è diventata fonte di polemiche infinite.
Le regole attuali impediscono che il processo decisionale dei direttori di gara venga trasmesso a tifosi e telespettatori, ma non di pubblicare i dialogo tra gli arbitri dopo la partita.
In Inghilterra la Var è osteggiata fin dal principio. L’amministratore delegato della FA Mark Bullingham dice che i file audio post-partita potrebbero essere un “valore aggiunto” per i tifosi.
“Tutto ciò che può contribuire a demistificare parte del processo decisionale degli arbitri va usato, e lo dobbiamo prendere in considerazione”.
Ma questa ipotesi di rilascio dell’audio richiederebbe un accordo con il Professional Game Match Officials Limited, l’organo che governa gli arbitri inglesi.
I legislatori del calcio, l’International Football Association Board, l’IFAB, non hanno ancora deciso se trasmettere o meno l’audio in tempo reale dagli ufficiali di gara, come avviene nel rugby e nel cricket. La FIFA ha affermato di comprendere i “vantaggi” per l’audio dal vivo, ma terrà ulteriori colloqui con IFAB sull’argomento.
Ovviamente gli arbitri resistono. Il capo del PGMOL Mike Riley nel 2019 già disse che che “vogliamo mantenere la privacy, l’intimità, delle conversazioni che si svolgono tra giocatori e gli arbitri sul campo di gioco”, ma non ha escluso novità in futuro.
Quasi tre anni fa, lo stesso PGMOL ha pubblicato l’audio di Michael Oliver, ritenuto il miglior arbitro della Premier League, quando ha assegnò al Chelsea un rigore nel primo tempo contro il Manchester United nella finale della FA Cup del 2018: Oliver punì Phil Jones per un fallo su Eden Hazard e la sua discussione con il suo assistente e il Var furono pubblicati mesi dopo.