Vince chi riesce a sedersi per primo davanti a un medico offrendo il braccio per la medaglia. E le cassiere dei supermercati? Cazzi loro
Sul Fatto, Alessandro Robecchi accusa il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, di avere inaugurato l’olimpiade dei furbetti del vaccino. La definisce “una nuova specialità olimpica”, quella del “salto della fila”.
“È una disciplina complicata: servono colpo d’occhio e capacità di fare gruppo; è uno sport di squadra, anzi di categoria, dove vince (una dose di vaccino) chi riesce a sedersi per primo davanti a un medico offrendo il braccio per la medaglia. Saremmo in zona podio, questo è certo. Non passa giorno, infatti, che non spunti qualche categoria, associazione, confraternita, Ordine professionale, setta, tipologia commerciale, che non chieda a gran voce di esser messa in lista prima di altri”.
Olimpiade inaugurata, appunto, da De Luca, “vaccinato il primo giorno “per dare l’esempio” (il che ha costretto il presidente Mattarella a fare la fila, per dagli una sberla)”.
Nell’elenco dei pretendenti al vaccino Robecchi inserisce i senatori, i giornalisti della Campania (ai quali il Ministero ha concesso di vaccinarsi dopo over 80, insegnanti e rappresentanti delle categorie essenziali), i sindaci, i professori universitari, gli imprenditori e tante altre categorie che in questi giorni si sono fatte avanti per avere una corsia preferenziale.
E conclude:
“Le cassiere dei supermercati – Cazzi loro”.