Fonseca: “Non esistono vittorie morali, ma sono orgoglioso della squadra”
L’allenatore della Roma a Sky Sport: “Se giochiamo così dobbiamo essere fiduciosi, io lo sono perché abbiamo avuto molto coraggio”

Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha commentato così la sconfitta con la Juventus ai microfoni di Sky Sport.
Penso che siamo stati bene per tutta la partita, ma non possiamo dimenticare che abbiamo affrontato la Juventus, che si è difesa. I numeri restano numeri, ha vinto la partita la squadra che ha fatto più gol. Noi abbiamo tirato di più e abbiamo avuto più calci d’angolo, ma il calcio è così.
Abbiamo avuto il coraggio di imporre il nostro gioco qui. Poi abbiamo affrontato una squadra che si è difesa con molti uomini a ridosso dell’area. Abbiamo sbagliato nelle ultime decisioni. Dzeko? Tutta la squadra ha risposto bene. La squadra non è preparata per far giocare lui e Mayoral insieme e non avevamo nemmeno bisogno di farlo durante la gara. Dzeko era pronto a giocare, non è stato schierato per una scelta mia. Borja sta giocando bene e ha lavorato bene per la squadra.
È per questo che è il migliore al mondo, un giocatore come lui fa la differenza. Non posso dire che abbiamo sbagliato in quella situazione. È lui che è Ronaldo.
Non mi aspettavo un atteggiamento così difensivo, ma se l’hanno fatto è perché sono stati costretti da noi. La Juventus ha cercato di pressare, ma la nostra prima impostazione non le ha permesso di farlo bene.
Non abbiamo avuto molte situazioni con la difesa fuori posto. Siamo arrivati tante volte vicino all’area, ma abbiamo sbagliato nell’ultimo passaggio e questo ha fatto la differenza, perché abbiamo comunque avuto tante occasioni.
Le vittorie morali nel calcio non esistono ma sono orgoglioso della squadra, che se gioca così deve essere fiduciosa. Io lo sono, perché ha mostrato grande coraggio e questo mi fa ben sperare per il futuro.