A Repubblica Napoli: «Il bilancio di Gattuso, comunque, è positivo. Un protagonista per stasera? Direi Lorenzo Insigne. Mi incantano i suoi gol e la forma dell’ultimo periodo».
«Sarà una finale alla pari. Napoli e Juve hanno avuto finora un percorso identico. Grandi esaltazioni e brutte delusioni. È difficile fare un pronostico».
E’ il giudizio formulato su Juventus-Napoli di questa sera da Massimo Mauro, intervistato da Repubblica Napoli. Sarà una partita in cui «saranno decisivi i dettagli. Gli episodi faranno la differenza».
Invitato a scegliere un giocatore come potenziale protagonista, Mauro indica Insigne.
«Se proprio dovessi sbilanciarmi, direi Lorenzo Insigne. Mi incantano i suoi gol e la forma che ha mostrato nell’ultimo periodo. Ultimamente è il giocatore più continuo delle due squadre, quello che ha fatto il definitivo salto di qualità. È diventato il leader del Napoli. Ho un solo rammarico. Lorenzo è un campione, mi piacerebbe vederlo accanto ad un fuoriclasse assoluto. Renderebbe ancora di più. Magari con uno come Diego o Platini: erano maestri assoluti nel far emergere i compagni».
Su Gattuso:
«Si è meritato proprio come Pirlo sia gli elogi che le critiche. Il Napoli ha fatto cose straordinarie, poi ha deluso. La continuità è difficile da trovare se un gruppo ha cambiato tanto: Napoli e Juve lo hanno fatto. Il bilancio di Gattuso, comunque, è positivo. Ha salvato un Napoli in grande difficoltà e ha fatto vedere di essere sulla strada giusta. Adesso deve continuare così».
Napoli e Juventus sono da scudetto? Mauro non ne è convinto. Milan e Inter stanno tenendo un gran ritmo, dice, e sarebbe strano se mollassero adesso.
«Napoli e Juve devono fare i salti mortali per recuperare: serve qualcosa di straordinario, oppure sarà difficile spodestare le milanesi dalle prime due posizioni».