«Ci dovremmo seriamente preoccupare per lo stato mentale dei calciatori se davvero giocassero male a causa del web».
Il Mattino scrive: «Se il Napoli soffre, non è colpa del web». Dà a Gattuso il benvenuto nel 2021.
Tutti allenatori sul web, e qualcuno anche hater – per non dire odiatore che è una parola tremenda – più i soliti tifosi
sovraeccitati che si travestono da agenti provocatori. Benvenuti nel 2021, lo diciamo soprattutto a Gattuso che forse era rimasto ai tempi del bar Sport. (…) Per favore niente alibi né frecce avvelenate, perché se davvero la crisi di risultati e soprattutto di gioco di cui il Napoli sta soffrendo a giorni alterni dovesse essere imputabile a quel che i calciatori leggono «smanettando» sui telefonini, allora sì che ci dovremmo seriamente preoccupare: ma della loro salute mentale, non della posizione in classifica.Sul web – scrive – si legge e si scrive di tutto e tutto scivola nell’inconcludenza, figurarsi i commenti su una partita o su una prestazione più o meno incolore che basta una capocciata trasformata in gol al novantesimo e tutto quello che hai detto se lo porta il vento.