Il 79,9% degli intervistati vorrebbe pene più severe per le feste. Il 31,2% vuole che chi si è ammalato per avere avuto comportamenti irresponsabili non venga curato o lo sia dopo gli altri
Secondo il 54esimo rapporto del Censis sulla situazione del Paese, per la maggioranza degli italiani la salute vale più delle proprie libertà. Il 57,8% degli intervistati si è detto disponibile a rinunciare alle libertà personali in nome della salute collettiva.
E lo sono ancora di più i giovani: tra i 18 e i 34 anni, infatti, la percentuale sale al 64,7.
Non solo. I giovani sono anche i più severi nel giudicare chi non rispetta le regole. L’82% di essi chiede pene severissime per chi non indossa la mascherina, contro il 77,1% degli italiani in generale. Il 56,6% degli italiani, inoltre, chiede addirittura il carcere per chi non rispetta la quarantena.
Il 79,8% degli italiani chiede inoltre di non allentare le restrizioni o di inasprirle per le festività.
Un altro dato che merita di essere sottolineato è quello relativo alla percentuale degli italiani che vorrebbero far rivivere la pena di morte: il 43,7%.
Interessante anche il dato che riguarda il capitolo cure. Il 31,2% degli italiani vuole che quanti si sono ammalati per aver adottato comportamenti irresponsabili non vengano curati o lo siano dopo gli altri. Per il 49,3% dei giovani è giusto che gli anziani siano assistiti dopo di loro.