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Cremonini al Corsera: «Così ho battuto il mostro dentro di me»

Il cantante racconta della sua schizofrenia: «Mangiavo solo pizze, superai i cento chili. Non facevo più l’amore, se non da ubriaco. Avevo smesso qualsiasi attività fisica»

Cremonini al Corsera: «Così ho battuto il mostro dentro di me»

Cesare Cremonini racconta al Corriere della Sera la sua battaglia contro il suo mostro interiore. Era arrivato dallo psichiatra per accompagnare un’altra persona e si mise a raccontare della sensazione fisica di avere dentro una figura estranea, un mostro che premeva contro il petto.

«E lo psichiatra me lo fece vedere. L’immagine si trova anche su Internet»

La diagnosi fu schizofrenia.

«Venivo da due anni di ossessione feroce per la musica. Sempre chiuso in studio, anche la domenica. Smisi di tagliarmi la barba e i capelli».

È vero che mangiava solo pizze? Due a pranzo e una a cena?

«A volte due pizze pure a cena. Superai i cento chili. Non facevo più l’amore, se non da ubriaco. Avevo smesso qualsiasi attività fisica»

La cura è stata camminare. Cremonini ha abbandonato gli studi e l’ossessione per la musica e ha cominciato a camminare, macinare chilometri

«Mi sono ribellato all’eccesso di attenzione per tutto quel che proviamo, all’idea impossibile di poter esprimere ogni cosa, di comunicare questa slavina di emozioni da cui siamo colpiti».

 

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