Repubblica: De Luca indagato per aver promosso quattro vigili in addetti allo staff

Il governatore li avrebbe trasferiti da Salerno a Napoli, con una maggiorazione di stipendio di 4600 euro lordi l'anno. L'accusa è di abuso d'ufficio e truffa. De Luca si difende: "ho fatto ciò che la legge mi consentiva"

de luca

Su Repubblica Napoli il caso del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, indagato per aver promosso quattro quattro vigili in addetti allo staff della sua segreteria e per averli portati con sé da Salerno a Napoli. L’accusa è di abuso d’ufficio e truffa.

I quattro vigili, di cui il quotidiano riporta i nomi (Claudio Postiglione, Gianfranco Baldi, Giuseppe Muro e Giuseppe Polverino) hanno ricevuto, per la promozione, “maggiori sicurezze e stipendio maggiorato”. Per la precisione, secondo i calcoli della Procura, la maggiorazione dello stipendio, per i quattro vigili, ammonta a 4600 euro lordi annui.

L’indagine nasce da alcune denunce dell’opposizione, in particolare dell’avvocato e consigliere uscente del centrodestra Severino Nappi. L’inchiesta, spiega il quotidiano, va avanti da qualche anno. Il governatore è stato anche interrogato sul punto. Assistito dal suo avvocato, si è difeso spiegando che ha fatto «solo quello che la legge gli consentiva».

 

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