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Gaetano, gli hanno sparato dopo una lite in auto, ora resterà senza gambe

Sul Corsera la storia di un 21enne di Sant’Antimo. E’ stata una decisione inevitabile, per salvargli la vita.

Gaetano, gli hanno sparato dopo una lite in auto, ora resterà senza gambe

Sul Corriere della Sera la terribile storia di Gaetano Barbuto Ferraiuolo, ragazzo 21enne di Sant’Antimo vittima di una sparatoria, domenica scorsa, e da allora intubato in ospedale che lotta tra la vita e la morte. Al suo risveglio, se ciò avverrà, dovrà fare i conti con una realtà orribile: dovrà vivere senza gambe. I medici gliele hanno amputate per salvarlo.

In ospedale è arrivato domenica sera privo di conoscenza. Aveva le gambe massacrate da colpi di pistola. Cinque proiettili calibro 9×21, quello usato dai camorristi.

Dopo un paio di giorni di ricovero i medici hanno dovuto amputargliele perché erano andate rapidamente in  gangrena, nonostante fosse in ospedale, al Vecchio Pellegrini. E’ stata una decisione inevitabile, per salvargli la vita.

Ma cos’è successo a Gaetano? Non è un ragazzo avvezzo a pratiche criminali, scrive il quotidiano. Aiutava il padre nell’attività commerciale della famiglia. Domenica scorsa era uscito con un amico e alle 23,30 erano in auto per tornare a casa. Poi, hanno incrociato un’altra macchina.

Il ragazzo che era con lui racconta che lungo la strada lui e Gaetano hanno litigato con quattro ragazzi che viaggiavano sulla seconda autovettura per una precedenza. Gaetano poi ha tirato via dritto, ma l’altra auto ha iniziato a rincorrerla e lampeggiare, fino a quando non ha costretto quella di Gaetano ad accostare.

“A quel punto se li sono ritrovati tutti e quattro addosso. Uno aveva una pistola in mano e con il calcio dell’arma ha colpito Gaetano al viso, poi gli ha sparato ripetutamente, mirando alle gambe. Gaetano
è stato raggiunto in pieno da sei colpi, uno solo è andato a vuoto. Sei proiettili calibro 9×21 che da soli basterebbero a far capire che gente è quella che ha sparato. Armi così devastanti non stanno in tasca a
chi vuole fare lo sbruffone quando esce la sera. Quello è un calibro da camorristi, da gente che con la pistola va anche a farci gli omicidi”.

Quella pistola, però, è stata bruciata, non potrà essere usata per altri misfatti. Perché i malviventi hanno deciso di sparare a Gaetano?

I genitori del ragazzo chiedono aiuto a chiunque abbia visto qualcosa.

«Qualcuno che avrà visto ci sarà. Per favore aiutateci a dare giustizia a nostro figlio».

 

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