Ricciardi: “Se i contagi aumentano, scuola ed elezioni a rischio”

Il consulente del governo è intervenuto ad Agorà su Rai Tre: “La situazione è preoccupante ma può essere ancora controllata. Si poteva fare di più senz’altro”

Ricciardi

L’epidemia di coronavirus non è qualcosa che gli italiani possono lasciarsi già alle spalle. Il concetto, che le i vertici delle istituzioni sanitarie stanno ribadendo da diverse settimane, è stato espresso anche da Walter Ricciardi, consulente del governo nella gestione della crisi, ospite della trasmissione Agorà su Rai Tre.

Bisogna tenere sotto controllo la curva epidemica che ha ricominciato ad alzarsi, anche se di poco in Italia, a differenza di Spagna e Croazia. In paesi così ad esempio non si potrebbe votare, qui invece sì e in tutte le fasce d’età se si dovessero rimodificare positivamente i nostri comportamenti. Se ciò non dovesse avvenire e la circolazione del virus dovesse riaumentare, ci troveremo nelle condizioni in cui queste attività sono messe a rischio.

L’aumento dei casi era da prevedere, specialmente nelle fasce più giovanili che sono più esposte al contagio. La situazione è preoccupante ma può essere ancora controllata. Si poteva fare di più senz’altro. Le discoteche sono un ambiente incompatibile con l’epidemia e sono cose che paghiamo. Se la distanza di sicurezza viene abbassata, si assiste ad un aumento dei casi come sta avvenendo in modo sistematico.

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