Posizioni opposte: una parte dei 5 stelle che con il Ministro dello Sport vorrebbero decidere immediatamente, il Pd con Lamorgese vuole aspettare almeno metà maggio per valutare
Dopo l’annuncio di ieri della ripresa degli allenamenti per i club di calcio professionistici, resta adesso da sciogliere il nodo se si riprenderà a giocare cercando di portare a termine il campionato. Una decisione che è ovviamente diventata politica dal momento che Lega e Figc hanno lasciato tutto nelle mani del Governo per evitare di prendere una decisione in prima persona che potesse creare problemi con i broadcaster televisivi.
A livello politico la ripresa del calcio sta assumendo sempre più i connotati di una sfida politica, tanto che ieri sera, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport
è circolata con maggiore insistenza la notizia che il premier Giuseppe Conte voglia stavolta intervenire in prima persona per confrontarsi col mondo del calcio
Sulla questione campionato lo scontro non è sulla strada da intraprendere piuttosto sui tempi per farlo. Da una parte c’è il pentastellato Ministro Spadafora che ha più volte fatto emergere la sua convinzione per cui se non si trova adesso un accordo sul protocollo da seguire tra il Comitato tecnico-scientifico del governo, la commissione medica Figc e la Federazione medico-sportiva, è meglio chiudere immediatamente la stagione calcistica. Sull’altro fronte ci sono gli esponenti del Pd e anche Luciana Lamorgese, che ha formato la circolare di ieri, per ritengono necessario avere pazienza per decidere.
calma, lasciamo ripartire gli allenamenti, sintonizziamoci con Spagna, Germania e Inghilterra, valutiamola curva dei contagi, e solo a metà maggio decidiamo.
