L’Equipe. C’è voluto il secondo tampone dopo una crisi respiratoria. Trasferito in un altro ospedale di Montpellier. Ha 23 anni.
In Francia c’è un calciatore della Ligue 1, 23 anni, che è intubato in un ospedale di Montpellier. È francese, gioca nel Montpellier, si chiama Junior Sambia.
L’Equipe racconta che è stato ricoverato martedì mattina per gastroenterite grave. E in quell’occasione, per precauzione, era stato sottoposto a un tampone per il coronavirus. Era risultato negativo. Eppure – racconta il quotidiano –
il suo stato di salute si è deteriorato molto rapidamente, il che ha portato a dubitare dell’esito del tampone. Sono sopraggiunte difficoltà respiratorie, è stato intubato e messo in coma artificiale giovedì prima di essere trasferito in un altro ospedale. È stato poi sottoposto a un altro tampone che ha confermato i dubbi di ieri. È positivo al Covid-19. Anche i suoi amici e familiari che potrebbero essere stati in contatto con lui sono stati testati. Non sono contaminati.
Al momento il Montpellier non rilascia comunicazioni ufficiali per rispetto nei confronti del giocatore e della famiglia.
I medici – informa L’Equipe – hanno avviato il protocollo per riportare Sambia fuori dal coma artificiale, per provare a vedere se riesce a respirare da solo.
Il quotidiano riporta le dichiarazioni di un procuratore di un altro giocatore del Montpellier:
«Leggo dichiarazioni del tipo: “le persone lavorano, perché i calciatori non dovrebbero? Ma che c’entra? Pensiamo alla loro salute? Oggi, a Montpellier, abbiamo un giocatore che combatte per la vita, questa è la realtà».
Un’altra realtà è che questo procuratore ha preferito rimanere anonimo. Oggi – aggiungiamo noi – a parlare – tronfi – sono i liberali all’amatriciana che in Italia abbondano.