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Il Piano Socio Economico della Regione Campania: 604 milioni per l’emergenza Covid-19

Contributi alle famiglie, alle imprese, bonus a professionisti e lavoratori autonomi, aziende agricole e al comparto del turismo. De Luca: “Uno sforzo gigantesco. Ma non servirà a nulla se non usciamo dall’emergenza”

Il Piano Socio Economico della Regione Campania: 604 milioni per l’emergenza Covid-19

La Regione Campania stanza oltre 604 milioni per il territorio. E’ il Piano Socio Economico annunciato dal governatore Vincenzo De Luca e dettagliato da una nota della Regione.

Tra le misure principali un contributo alle famiglie con disabili, le pensioni al minimo portate a 1000 euro per i mesi di maggio e giugno, il contributo di 2000 euro alle imprese commerciali, artigiane e industriali. Ma anche bonus a professionisti e lavoratori autonomi, ad aziende agricole e della pesca. E 30 milioni per il comparto del turismo, duramente colpito dall’emergenza sanitaria.

Il Piano, dettagliatissimo, prevede una serie di misure di sostegno per le politiche sociali. Oltre 270 milioni per interventi a sostegno di persone in stato di difficoltà, azioni di sostegno ai servizi socio-assistenziali sul territorio, interventi per il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari, azioni per gli immigrati presenti in alcune aree del territorio. E poi misure di sostegno per il diritto allo studio, potenziamento dei servizi sociali e interventi a favore delle famiglie con figli al di sotto di 15 anni.

De Luca ha definito il piano “uno sforzo gigantesco” per fare fronte all’emergenza sanitaria in Campania.

Ma ha anche ammonito la cittadinanza.

“Questo sforzo enorme non servirà a nulla se non usciremo dall’epidemia. Per questo ripeto il mio appello ad essere responsabili, a non rilassarsi perché i due fine settimana che abbiamo davanti sono decisivi per avviarci al superamento della crisi. Se in queste due settimane adottiamo comportamenti di massa irresponsabili noi torniamo daccapo. L’appello a tutti è ad avere il massimo di responsabilità e rigore. Se sara così possiamo cominciare a guardare in fondo al tunnel altrimenti dobbiamo soffrire ancora parecchio”.

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