Il belga aveva proposto di devolverle in beneficenza per chiudere la vicenda. In seguito non ha gradito cassa integrazione per i dipendenti. Chelsea, Arsenal e Manchester United le possibilità al vaglio
La conferma di Mertens con il Napoli sembrava conclusa, invece la Gazzetta dello Sport, oggi, dà il belga vicino alla Premier League. Il quotidiano sportivo racconta un retroscena del famoso pranzo del primo marzo. Quando De Laurentiis e il belga sembrarono aver raggiunto un accordo e che mancasse solo la firma sul contratto.
Pare che in quell’occasione Mertens abbia posto una condizione: mediare sulla vicenda multe. Arrivare ad una composizione tra club e squadra.
Scrive la rosea:
“Perché prima di affrontare nel concreto il discorso del rinnovo Mertens ha cercato di proporre una via per mediare la vicenda multe e arrivare a una ricomposizione fra club e squadra, essenziale per ritrovare gli obiettivi comuni e proseguire. Mertens aveva anche lanciato l’idea di accordarsi su una cifra per le multe da versare in beneficenza e così chiudere una vicenda che nel frattempo si protrae da oltre 5 mesi. Ma il presidente non ha ritenuto di dare alla vicenda ammutinamento – pesante, indubbiamente – una conclusione di questo tipo. A quel punto l’apertura, inizialmente data, da Mertens al rinnovo è stata intesa da De Laurentiis come un accordo quasi concluso. Ma dopo quell’incontro non sono arrivati i segnali attesi dal giocatore. Anzi alla questione multe si è aggiunta quella dei tagli degli stipendi per l’emergenza. In più il club ha deciso di mettere in cassa integrazione i dipendenti e anche questo segnale non è piaciuto al belga, che senza garanzie non ritiene di dover rimanere, anche se resta molto legato all’ambiente”.
I quaranta giorni di silenzio che sono seguiti lasciano intendere che alla fine della stagione Dries andrà via. I suoi agenti stanno valutando diverse possibilità, soprattutto in Premier.
“Il Chelsea, che già a gennaio era interessato, sembra ancora sulle tracce. Come lo sarebbero anche Arsenal e Manchester United”.