Il noto penalista aveva provato ad esorcizzare l’epidemia, ma il Covid-19 ha aggredito anche lui. Prima il ricovero al Cotugno, poi, dopo il peggioramento, il trasferimento al Loreto Mare
Sul Corriere del Mezzogiorno la notizia del ricovero in rianimazione, al Loreto Mare, dell’avvocato Enrico Tuccillo. Uno dei penalisti più noti della città, oltre che grande tifoso del Napoli. Ha preso parte ai processi Tangentopoli, difeso il cardinale Michele Giordano, ma anche don Giuseppe Rassello, sacerdote della Sanità accusato di abusi sessuali nei confronti di un ragazzino che frequentava la parrocchia.
Oggi è intubato, perché il Covid-19 gli ha aggredito i polmoni.
Il quotidiano racconta le sue ultime settimane ripercorrendo quanto l’avvocato ha scritto su Facebook.
Il 29 febbraio esorcizzava l’inizio dell’epidemia scrivendo:
«Un abbraccio forte a tutti senza maschere e mascherine».
Il 3 marzo, giorno del suo compleanno, aveva organizzato una grande festa per cena, con tanto di musica, per tutti i suoi amici. Tanti i filmati postati sul social, racconta il quotidiano.
“Nei filmati postati lo si vede sollevare il pollice destro, come a dire: va tutto bene. Commento suo: «Ecco come combattiamo i virus a Napoli». Risposta dalla Lombardia: «Avrei bisogno di voi napoletani da una Milano triste». Tanti i messaggi di incoraggiamento postati durante la diretta: «Buon divertimento a tutti»”.
Ma i tentativi di esorcizzare non hanno funzionato. Nei giorni successivi alla festa, infatti, l’avvocato ha cominciato a non sentirsi bene, poi le sue condizioni sono peggiorate, ed è arrivato il ricovero in ospedale, al Cotugno. Poi, la notte scorsa, il trasferimento al Loreto Mare.
