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Bufera su Ricciardi dell’Oms, per Trump e non solo (è stato anche attore con Mario Merola)

Il direttore dell’Oms Guerra lascia intendere che il super consulente del governo non faccia parte dell’agenzia. Salvini apre le polemiche politiche

Bufera su Ricciardi dell’Oms, per Trump e non solo (è stato anche attore con Mario Merola)

Walter Ricciardi finisce nella bufera. Soprattutto politica. Il membro del comitato esecutivo dell’Oms è consulente del governo e direttore dell’Osservatorio nazionale delle regioni. Per lui è troppo presto avviare la Fase 2 il 4 maggio.

«I numeri, soprattutto in alcune regioni, sono ancora pieni di una fase 1 che deve ancora finire. È assolutamente importante non affrettare e continuare».

Una dichiarazione che gli è valsa subito il parere contrario del leader della Lega Matteo Salvini, scrive La Stampa:

«Ricciardi litiga coi colleghi medici e coi governatori, insulta pubblicamente il presidente americano su Twitter, diceva che le mascherine non servivano a niente. Cosa aspetta il governo a liberarsi di questo signore?».

Ricciardi, infatti, aveva ritwittato un vecchio video del regista americano Michael Moore in cui delle persone prendono a pugni e schiaffi un fantoccio di gomma con la faccia del presidente Donald Trump. Ci aveva aggiunto un commento ironico: «beloved» (amato). Ma, subissato immediatamente dalle critiche, aveva cancellato il post.

Ma non c’è solo Salvini ad essersi scagliato contro Ricciardi. Anche il deputato Pd Antonello Giacomelli ci ha messo il suo.

Ieri, poi, Ricciardi è stato al centro delle polemiche per il suo ruolo nell’Oms. Il direttore aggiunto dell’Organizzazione Ranieri Guerra ha rilasciato un’intervista a Rainews24 in cui dichiara:

«Il mio collega Walter Ricciardi non è dell’Oms. È un super campione della sanità pubblica nazionale, ma non parla a nome dell’Agenzia».

Lui ha così replicato:

«Io sono il rappresentante italiano nel Comitato esecutivo dell’Oms, designato dal governo per il periodo 2017-2020. Non sono cioè un dipendente dell’Oms».

Tanto che Guerra ha dovuto puntualizzare:

«Credo che la confusione l’abbia fatta la stampa, non lui».

Ma le critiche non finiscono qui. Ci sono quelle di  Maurizio Gasparri, Federico Mollicone, Michaela Biancofiore.

Infine, il Corriere della Sera ci regala una chicca. Ricorda il passato di Ricciardi. Un passato sui generis, nel cinema. Un aneddoto che parte dall’accusa del deputato leghista Massimiliano Capitanio:

«È vergognoso che in un momento così drammatico l’ex attore e consulente del governo pubblichi un tweet che invita simbolicamente ad ammazzare il presidente Trump».

Basta in effetti guardare Wikipedia per scoprire che Ricciardi viene indicato come “medico ed ex attore”.

“La sua carriera di attore inizia negli anni sessanta, da bambino, nella serie televisiva ‘I ragazzi di padre Tobia’ per proseguire in numerosi sceneggiati televisivi (Dramma d’amore, Un eroe del nostro tempo, Nostra madre, La freccia nel fianco) e prosegue per tutti gli anni ottanta con ruoli di primo piano a fianco di Giuliana De Sio, Alida Valli, Michele Placido, Stefania Sandrelli e Maria Schneider”.

Tra i ruoli più interessanti interpretati, Wikipedia indica anche film al fianco di Mario Merola. ‘L’ultimo guappo’, ‘Il mammasantissima’ e ‘Napoli… la camorra sfida, la città risponde’ tutti diretti da Alfonso Brescia, tra il 1978 e 1979.

 

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