Libero: abbandonato il sarrismo, Gattuso ha eliminato il virus del Napoli

“Il luminare Ancelotti non c'era riuscito, allora De Laurentiis si è affidato al più umile Gattuso che ha trovato la cura dopo aver abbandonato velleità di bellezza”

nessuna quarantena per la squadra Coppa Italia

Libero sceglie la metafora sanitaria per parlare del Napoli. E raffronta il luminare Ancelotti al più umile medico Gattuso.

In tempi di coronavirus, la serie A si ferma in gran parte d’Italia ma non al San Paolo, dove il Napoli paradossalmente vede la via della guarigione. Si era ammalato durante l’ammutinamento novembrino, che aveva insinuato un virus potenzialmente letale all’interno dello spogliatoio. Un luminare del calibro di Carlo Ancelotti non era riuscito a debellare tale virus, allora De Laurentiis si è affidato al più umile Rino Gattuso. Quest’ultimo ha studiato il caso senza grandi proclami, ha fatto una diagnosi e, dopo un ciclo di cure lungo 40 giorni, può dire di aver rimesso in piedi un paziente complesso. E ci è riuscito abbandonando le velleità di riproporre un calcio sarriano: il Napoli di Gattuso non è spettacolare, ma è messo bene in campo, difende più basso rispetto al recente passato e preferisce colpire con qualità in ripartenza anziché tessere grandi trame.

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