Oltre il taglio degli stipendi per l’emergenza tra presidente e giocatori ci sono la questione multe post ammutinamento e le possibili cause per i diritti di immagine
Dopo che la Juve ha dato il buon esempio trovando l’accordo per il taglio degli stipendi dei calciatori, ora la palla passa alle altre società di Serie A.
Anche in casa Napoli, come riporta la Gazzetta dello Sport, il problema è rilevante, considerando che la società azzurra ha notevolmente incrementato il monte ingaggi
“Nella classifica degli stipendi più alti poi c’è il Napoli (115 milioni): Aurelio De Laurentiis, che spinge come Lotito per la ripresa, non ha tavoli aperti con la squadra legati all’emergenza coronavirus. Lo stipendio di marzo verrà congelato, ma in ballo tra presidente e giocatori ci sono un bel po’ di altri temi, come la questione multe post ammutinamento di inizio novembre (in ballo 2 milioni) e le possibili cause per i diritti di immagine”.
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